Dalla Relazione della Madre Generale Sr M. Beatriz Lassalle al XXV Capitolo Generale ( 2012)
-“Condividere il carisma nell’unità della chiamata e nella diversità delle vocazioni, che fino ad oggi abbiamo creduto facoltativo e che quindi potevamo accettare o no, oggi è per noi un dovere di coscienza che si deve rendere visibile.
Il futuro della FmR, la “presenza del carisma vivo ed operante” tanto raccomandato dalla Santa Madre, sarà in pericolo se non abbiamo il coraggio di mettere questo tema in un contesto più ampio, con vero spirito ecclesiale. E’ urgente trovare personalmente e comunitariamente strade che ci aiutino a vincere le resistenze che esistono,-e che dobbiamo accettare- per attuare questo cambiamento, sia a livello di mentalità che di azioni concrete”.
E’ vero: stiamo vivendo un capitolo nuovo dell’esperienza della Vita consacrata, “ricco di speranza nella storia delle relazioni tra le persone consacrate e il laicato” (VC n. 54).
Non solo la santità non è più monopolio dei consacrati, ma anche il carisma non è più proprietà esclusiva dei consacrati: esso è condiviso e partecipato con i membri del popolo di Dio. Il carisma appartiene alla Chiesa: per questo è una ricchezza che si deve condividere.
Se è diverso il modo di vivere l’unico Vangelo, è diverso anche il modo di compiere l’unica missione. Per questo nella Chiesa tutti siamo indispensabili e non possiamo vivere in compartimenti stagni.
In questo modo, lentamente si sta rafforzando il concetto di “Famiglia carismatica” che si fonda nel riconoscere che il carisma della Madre Fondatrice si incarna non solo nella consacrazione religiosa, ma anche negli altri modi di vivere la vita cristiana. Questo crea relazioni profonde tra coloro che sentono la loro vita animata dalla medesima chiamata carismatica. Relazioni che sono di complementarietà e non di subordinazione (cfr: Sr Grazia Comparini – Associazione “Beata vergine Addolorata”, 2011).
Attualmente, nel 2012, in tutte le province e delegazioni del nostro Istituto gli incontri con i laici sono stati abbastanza favoriti… In più province/delegazioni esistono gruppi di giovani, adulti, uomini e donne che si riuniscono per approfondire sempre più la spiritualità rosselliana, sebbene in alcuni casi non abbiano ancora un legame ufficiale di appartenenza alla Famiglia Rosselliana :
- Missionari della Misericordia
- Genitori Rosselliani
- Collaboratori Laici della Misericordia (Clami)
- Volontari della Misericordia
- Famiglie Rosselliane
- Amici della Madre Rossello
- Comunità laicali rosselliane
- RFO ( Rossellian Family Outreach)
Auspicabile che nel tempo il carisma della Misericordia raggiunga maggiormente il mondo e da lì si diffonda uleriormente e conquisti i cuori di molti, per condurli più vicini a Dio!