SITUAZIONE CULTURALE
In una nazione vasta come l’India e’ naturale aspettarsi culture diverse. Da tempo immemorabile l’India e’ stata guidata da sovrani di varia origine, i quali hanno lasciato molte tracce della loro cultura. Inoltre l’India con le sue ricchezze, con l’abbondanza delle sue ricchezze naturali, ha acquistato col tempo una posizione rilevante, che ha favorito l’avvento di stranieri giunti come mercanti e invasori, i quali hanno contribuito alla creazione di un’unica cultura indiana che si manifesta nell’unità delle diversità. Le varie componenti della cultura indiana tendono verso un’unica e medesima meta: la realizzazione dell’Essere Grande, dell’Essere Divino.
I due tratti più importanti della cultura indiana sono: “tolleranza e assimilazione“. Grazie alla tolleranza, si è liberi di celebrare qualunque credo, anche la filosofia dell’ateismo; Dio accoglie una persona qualunque sia la strada percorsa. L’assimilazione ha fatto della cultura indiana una forza vivente nella vita. Ogni aspetto delle altre culture e’ stato accolto, assorbito ed assimilato, diventando cosi motivo di arricchimento.
I tre aspetti della religione in India sono: Teologia, Ritualità, Misticismo. Essi costituiscono i segni peculiari nel trattare con Dio Altissimo. Qui la vita umana e” incompleta e infruttuosa senza l’arte. La musica, la danza e la scultura sono sempre ispirate dal fervore religioso. L’arte senza viva devozione e’ qualcosa di estraneo alla cultura indiana.
SITUAZIONE RELIGIOSA
In India la maggior parte della popolazione è Induista o Mussulmana, solo il 2.5% è di fede Cristiana, esistono inoltre molte altre religioni minori.
II Cristianesimo si e’ sviluppato in India con l’arrivo dell’apostolo S.Tommaso e in seguito con S.Francesco Saverio. L’arrivo dei missionari europei ha poi rafforzato la fede nella popolazione. I missionari erano generalmente apprezzati ma in alcuni luoghi sono stati ignorati o anche perseguitati. La maggior parte dei cattolici attualmente si trova nel sud dell’India, purtroppo in qualche parte nel nord la vita dei cristiani è ancora difficile. Fortunatamente anche se i cattolici sono numericamente pochi la loro fede è comunque ben radicata.
SITUAZIONE POLITICA
L’India e’ una nazione democratica costituita da 28 stati e 7 unioni territoriali. Ogni stato ha la sua propria lingua e la propria scrittura. La lingua nazionale è l’ Hindi e la lingua ufficiale è l’inglese.
LA NOSTRA PRESENZA IN INDIA
La nostra presenza in INDIA viene da lontano: fin dagli inizi dell’Istituto era già nella vocazione missionaria della Madre Rossello, nel fuoco che lo Spirito Santo le aveva acceso nel cuore, portare l’annuncio del Vangelo anche alle terre del lontano Oriente, nell’India, nella Cina, nel Giappone.
Questo il progetto dell’Istituto, custodito nel cuore e nella preghiera, nell’attesa operosa, in una paziente certezza di fede, in risposta alla parola del Vangelo: “Andate in tutto il mondo“. La chiamata di Dio arrivò dall’Occidente, dall’America Latina: un dono accolto con entusiasmo come segno del progetto missionario di Dio sull’Istituto; un segno che non cancellava il sogno dell’India, anzi proiettava una nuova luce sul mandato evangelico che non conosce confini.
“Vedrà che andremo in India…“, aveva scritto al Padre Persoglio nel 1858 la Madre Fondatrice, con tutto l’ardore della sua fede e del suo slancio di portare in tutto il mondo l’annuncio del Vangelo. ‘ “Vedrà che andremo..“. Lo vide dal Cielo il compiersi dell’ardito disegno, dopo il lungo cammino di quasi un secolo, quando la Madre Gemma a quel tempo Madre Generale dell’Istituto e le sue Consigliere hanno deciso di ricevere le candidate indiane alla Congregazione.
1969. Arrivo in Italia del gruppo delle 10 giovani indiane, provenienti dal Kerala, accolte come dono grande, con , il cuore traboccante di commosso rendimento di grazie, a Roma il 25 Giugno e a Savona il 5 Luglio 1969
1969-1974. Segue un tempo di ambientazione nel nuovo mondo, in cui le giovani si sentono inevitabilmente un po’ smarrite, ma fraternamente amate, tempo di conoscenza della Santa Madre Fondatrice e dei luoghi delle origini, di studio della lingua italiana, di crescita nello spirito di appartenenza all’Istituto e alla Famiglia della Madre Rossello.
LA PARTENZA
Il Papa Paolo VI, benedicendo il piccolo gruppo delle FdM partenti, esclamò: “L’India, oh sì l’India: bene, molto bene! Sì sì, andate in India!“.
Novembre 1974. Mercoledì 20, vigilia della festa della Presentazione di Maria SS.ma al Tempio, dall’aeroporto di Roma – Fiumicino ha inizio il volo che porta in India le nostre generose missionarie . Partiamo tutte con loro! E’ la Misericordia che si apre all’India. E’ tutto l’Istituto che vuole rispondere al Vangelo e all’ideale missionario della Madre Fondatrice. La destinazione è Poomulla (nord Kerala), diocesi di Calicut. Il Vescovo Mons. Aldo Patroni S.J., italiano, le attende paternamente. Il loro compito immediato sarà ! quello di dare vita ad una comunità di testimonianza di misericordia, nella preghiera, nella povertà, nella comunione fraterna, orientata verso un servizio alla chiesa locale, in una piccola parrocchia.
Anche l’assistenza che si darà in seguito, avrà come destinatari tra i poveri i più bisognosi.
L’INIZIO DELLA MISSIONE
3 Dicembre 1974. La liturgia della Chiesa celebra la memoria di San Francesco Saverio, l’apostolo delle Indie. A una decina di giorni dall’arrivo in terra indiana, le missionarie FdM giungono a Poomulla, villaggio scelto per loro dal Vescovo Mons. Patroni, nel Wynad.
Dal 1974 ad oggi la nostra presenza in India ha varcato i confini del Kerala e si e’ messa in cammino su nuove strade, fino a 6 stati dell’India.
Il giorno 7 ottobre 2004, il giorno della festa della Modonna del rosario, la delegazione indiana divenne PROVINCIA. Attualmente sono presenti 31 comunità sull’intero territorio del sub-continente.
Chiedendo il Signore di non abbondonare l’opera delle sue mani
Concludo questa piccola narrazione del nostro inizio con una poesia di Madre Teresa di Calcutta:
“Le opere dell’amore
Le opere dell’amore
sono sempre opere di pace.
Ogni volta che dividerai
il tuo amore con gli altri,
ti accorgerai della pace
che giunge a te e a loro.
Dove c’e’ pace c’e’ Dio,
e’ cosi’ che Dio riversa pace
e gioia nei nostri cuori.”
Madre Teresa di Calcutta